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Lo Châteauneuf-du-Pape rosso Les Cailloux prende il nome dagli innumerevoli ciottoli arrotolati che si trovano nelle vigne e che sono all’origine del nome della tenuta. L’annata 2021 è il risultato di un’ottima vendemmia in perfetta salute, con uve ben mature. Sviluppa i tipici aromi di frutta rossa e spezie. Al palato, oltre ai frutti, troviamo anche aromi più complessi di gariga e pepe bianco. I tannini sono morbidi ed eleganti. Può essere facilmente bevuto giovane, ma beneficerà anche di qualche anno in cantina, |
| La tenuta |
La famiglia Brunel si occupa di viticoltura fin dal XVII secolo. Lucien Brunel fondò il Domaine Les Cailloux nel 1954. Dal 1971 si sviluppò rapidamente sotto l’impulso di André Brunel. Fu uno dei primi a Châteauneuf-du-Pape a utilizzare la copertura erbosa e un approccio non chimico alla coltivazione della vite. Nel 2012, suo figlio Fabrice Brunel si è unito a lui per continuare la tradizione di famiglia. La tenuta comprende 19 ettari di Châteauneuf-du-Pape rosso AOC e 2 ettari di bianco, distribuiti in una decina di distretti. |
| Viticoltura |
Il vigneto è composto da un gran numero di parcelle, ognuna con le proprie caratteristiche, che conferiscono a questo vino la sua incredibile complessità. Un’analisi meticolosa del terroir ci ha permesso di determinare le varietà di uva più adatte e i metodi di coltivazione più appropriati. L’età media delle viti è di 60 anni. Le uve vengono raccolte esclusivamente a mano. Raccolta tra fine settembre e inizio ottobre. |
| Vinificazione |
Diraspatura al 100% per tutti i vitigni. Svinatura e travaso per 5 settimane, seguiti da un invecchiamento di 18 mesi in botti di 1 o 2 anni per i Syrah e di 18 mesi in vasche di cemento per gli altri vitigni. L’assemblaggio finale dura 6 mesi prima dell’imbottigliamento. |
| Suggerimenti enogastronomici |
Filetto di manzo, petto d’anatra cotto a bassa temperatura. |
| Temperatura di servizio |
18°C |
| Da scoprire anche |
Ciottoli bianchi 2023 |
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