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L’Olivaie 2022, una cuvée parcellare del Domaine Coursodon, ha un naso intenso e profondo con note di frutta rossa e spezie. Il vino è ricco e potente, elegante e ben strutturato. I tannini sono solidi e setosi e il finale è lungo e delizioso. Decantalo prima di servirlo o concedigli qualche anno per svilupparsi e migliorare.
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| La tenuta |
Quinta generazione di viticoltori, Jérôme ha preso il posto del padre Pierre nella tenuta a partire dall « annata 1998. Grazie alla produzione di vini raffinati ed eleganti, ha lasciato il segno nella tenuta e ama dire che ‘è la somma dei piccoli dettagli a fare la differenza’. E se oggi i loro vini sono quasi irreprensibili, è grazie soprattutto alla costante ricerca dell » eccellenza che ha guidato ogni generazione di Coursodon. I 16 ettari di vigneto della tenuta (13,5 ettari per i vini rossi e 2,5 ettari per i vini bianchi) si trovano principalmente a Mauves, la città natale di Saint-Joseph, su un terreno granitico, un terroir privilegiato per il Syrah. Alcuni appezzamenti sono sparsi anche nei comuni circostanti. |
| Viticoltura |
Le viti sono piantate su ripidi pendii di granito esposti a sud. Non è possibile ricorrere alla meccanizzazione, per cui tutti i lavori di viticoltura vengono svolti a mano. Infine, l’intero raccolto viene trasportato in cantina in contenitori da 40 kg.
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| Vinificazione |
Cernita sul tavolo della reception. Diraspatura delle uve. Macerazione pre-fermentativa a freddo e fermentazione in tini aperti per 18 giorni con 2 follature giornaliere del cappello. Invecchiamento in botti di rovere (15% di legno nuovo) per 15 mesi. |
| Suggerimenti enogastronomici |
L “Olivaie 2022 è l” accompagnamento perfetto per il rack of lamb con miele e rosmarino, il filetto di lepre arrosto o il Tournedos con funghi porcini. |
| Temperatura di servizio |
18°C |
| Vale la pena di scoprire anche |
Le Paradis Saint-Pierre, la cuvée per cui la tenuta è famosa. |
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